La nostra Azienda è specializzata dal 1984 nell'installazione di impianti GPL su autovetture con alimentazione a benzina. Tutti i nostri impianti sono omologati ed utilizzano componentistica di ottima qualità Installare un impianto a GPL su un'autovettura alimentata a benzina non significa calo prestazionale, anzi!
Numerosi sono infatti i vantaggi dovuti alla trasformazione: maggior risparmio economico e minor inquinamento sono solo un esempio.
Il GPL è un carburante ecocompatibile, tanto che solitamente le auto a GPL possono circolare anche in caso di limitazioni al traffico a causa del superamento dei livelli inquinanti consentiti. I gas prodotti dalla combustione del GPL hanno ridotte emissioni sia di sostanze inquinanti (monossido di carbonio, idrocarburi incombusti, biossido di zolfo, ossidi di azoto, particolato, composti organici volatili) che di gas serra (anidride carbonica, metano, ossido di azoto). Benzene ed IPA (idrocarburi policiclici aromatici) sono completamente assenti come il piombo.
IL GPL E LA SICUREZZA Da sempre si tiene conto, nella costruzione dei componenti dell’impianto, delle caratteristiche chimico-fisiche del GPL. Collaudi, test e prove sono severissimi, come anche le norme che regolano la costruzione dei serbatoi, tubazioni, valvole e degli altri dispositivi che costruiscono l’impianto. Basti pensare che la pressione sviluppata dal GPL all’interno del serbatoio oscilla da 3 a 10 bar, mentre i serbatoi sono omologati per pressioni a 30 bar. Dopo anni di lavoro del GRPE (Grupo di Ricerca Internazionale sull’Energia e Inquinamento), la Delegazione Italiana, guidata dal Ministero dei Trasporti ed affiancata dal CONSORZIO ECOGAS (già consorzio GPL Autotrazione) in qualità di esperto, ha svolto un ruolo determinante nell’introduzione dei dispositivi di sicurezza nel Regolamento ECE/ONU 67/01 (Prescrizioni uniformi relative alla approvazione di dispositivi di alimentazione dei veicoli a propulsore GPL, ed alla omologazione dei veicoli per ciò che concerne l’installazione di impianti a GPL).
Con il Decreto del 22 novembre 2002 del Ministero dell’Interno, i veicoli alimentati a GPL e rispondenti alle norme ECE/ONU 67/01 possono essere parcheggiati anche nei piani interrati (per ora limitatamente al primo).
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